SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE
È ora di scegliere!
Cari Lettori, è passato un po’ di tempo da quando Medoleggendo, un semplice foglio di notizie, proposte ed opinioni ha fatto la sua prima apparizione. Durante questo periodo il gruppo di lavoro ha scelto per voi commenti autorevoli, a volte graffianti; ha scritto le proprie idee, ha commentato i fatti del paese e ha cercato di essere costruttivo. Col susseguirsi dei numeri il gruppo si è arricchito di nuovi simpatizzanti, attirati dalla libertà e dalla semplicità del progetto: uno spazio dove esprimere le proprie opinioni.
Altri aspetti hanno consolidato il gruppo, affinità che pian piano sono diventati veri e propri valori condivisi: il valore della trasparenza, l’avversione per le discriminazioni, la cultura dell’uomo e dell’ambiente che si contrappone a quella del cemento, la democrazia reale, la valorizzazione dei “tesori” medolesi, l’attenzione ai deboli, la distanza dagli interessi personali di chi amministra.
Potremmo proseguire, ma credo il nostro desiderio comune è quello di avere un paese dove i servizi rispondono realmente ai bisogni della comunità, senza sprechi e senza intrallazzi.
Bene, il gruppo Medoleggendo ha scelto di dedicare questo numero interamente alle prossime elezioni comunali. La scelta è stata di dare risalto e visibilità alla lista con cui si sente in sintonia. Un insieme di persone che ha la volontà di dare un nuovo slancio a Medole, di impegnarsi per obiettivi concreti con unità e rispetto dei cittadini. Un gruppo omogeneo, che è cresciuto anche grazie a Medoleggendo. La lista “Medole, insieme verso il futuro”.
Su uno dei loro volantini è presente lo slogan “L’unica alternativa”. Noi di Medoleggendo abbiamo spesso citato i fatti lasciando che il lettore traesse le conclusioni. In questi ultimi mesi, l’amministrazione comunale dopo anni di scelte amministrative discutibili, ha dato un tale segno di sé con litigi, accuse e divisioni che stentiamo a credere che gli elettori vogliano dar loro ancora fiducia. Ora siamo vicini alle elezioni ed è ora di scegliere. È ora di scegliere bene!
( s.b. )
INTERVISTA A GIOVANNI BATTISTA RUZZENENTI, CANDIDATO SINDACO DELLA LISTA “MEDOLE, INSIEME VERSO IL FUTURO”
1) Qual è il primo compito di un’amministrazione comunale?
5) Quali lavori pubblici ritenete prioritari?
6) Che intenzioni avete per la piazzola ecologica? |
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La nostra lista è composta da persone con diverse professionalità ed esperienze, ma con aspirazioni comuni sul futuro della nostra comunità. Persone che condividono valori e priorità nelle scelte amministrative da effettuare e che si presentano unite all'esperienza del candidato Sindaco come unica alternativa all'Amministrazione uscente fallimentare di cui entrambe le liste avversarie sono corresponsabili.
Ecco come si caratterizzerà questo gruppo e cosa intende fare:
SALUTE - SCUOLA - SICUREZZA
SANITÀ E QUALITÀ DELLA VITA SOCIALE
Prestare molta attenzione ai servizi sanitari territoriali in particolare a quelli gestiti dalle Fondazioni
Riattivare il servizio di assistenza psicologica soppresso da quattro anni
Sostegno ai centri ricreativi per gli anziani
Promuovere nuove forme di accoglienza e di sollievo per anziani soli
Incrementare il servizio di assistenza domiciliare (es:servizio pomeridiano e collaborazione con le badanti)
Pianificare un possibile progetto per una Casa di riposo medolese
Valorizzare il servizio di trasporto per persone bisognose dal proprio domicilio alle strutture socio-sanitarie
Incrementare l'informazione ai cittadini relativamente ai benefici per le fasce sociali deboli
Sostenere l’attività delle associazioni di volontariato (es. Caritas, Protezione Civile, Avis, Aido, ecc.) dotandole di sedi adeguate
ISTRUZIONE E ATTIVITÀ CULTURALI
Evitare l’esclusione di qualsiasi bimbo interessato alla scuola dell’infanzia
Favorire l’accesso all’asilo nido
Sostegno ai piani per il diritto allo studio e miglioramento delle strutture per le scuole elementari e medie
Valorizzare il Centro di aggregazione giovanile ed estendere attività innovative per la fascia d’età adolescenziale per la prevenzione del disagio
Estendere il tempo integrato quotidiano per le scuole dell’obbligo e allungare il tempo del Grest estivo
Aggiornare e sostenere l’informatizzazione delle scuole (incoraggiando l’uso di software liberi) e l’introduzione di laboratori linguistici
Attivare iniziative per incentivare la frequenza dei giovani alle scuole superiori
Realizzare una modalità di esposizione al pubblico degli atti comunali a mezzo Internet
Ripristinare l’informazione comunale diretta ai cittadini
”Università popolare”: brevi corsi alla portata di tutti di cultura generale per vivacizzare la mente
Valorizzare la storia locale collegata all’unità d’Italia ed alla liberazione dalla dittatura
Sostenere la promozione culturale attraverso il consolidamento del museo “Civica Raccolta d’Arte”
Valorizzare le istituzioni culturali (Biblioteca, Pro Loco, Teatro, Scuola di musica, Gruppi storici e culturali, ecc.)
Installare un impianto audio-video professionale nel Teatro Comunale per un utilizzo più qualificato dello stesso
Accrescere la stretta collaborazione con la scuola onde dare un forte sostegno ai piani per il diritto allo studio (per esempio la sensibilizzazione verso le conseguenze dei comportamenti a rischio)
SPORT E INIZIATIVE PER I GIOVANI
Riattivare convenzioni con piscine sovracomunali e relativi trasporti collettivi
Attivare la revisione dell'accordo con il gestore della Palestra per facilitare l’accesso alle associazioni sportive locali
Potenziare le strutture della zona impianti sportivi di Via Pieve per facilitare l’attività delle associazioni sportive esistenti e delle nuove da promuovere in futuro (per esempio: campetto coperto calcetto/tennis/pallavolo, installazione di piscina a noleggio fuori terra per l’estate, bocce, ecc.) e potenziare le iniziative per gli sport femminili, al fine di consolidare un luogo d’intrattenimento per i giovani.
Predisporre uno spazio attrezzato per camper in luogo adatto.
Curare la manutenzione e l'ampliamento dei giochi per i bimbi al parco comunale
INFRASTRUTTURE E LAVORI PUBBLICI
Riprendere il progetto di Viale Zanella, comprendendo Via Cavour, ed indire un concorso di idee di ristrutturazione urbana (es. incremento parcheggi ed eliminazione cordoli pericolosi, ecc)
Realizzare piste ciclabili in paese e nei dintorni (es. molto utile il tratto Medole-Crocevia) verificando il possibile ottenimento di contributi sovra-comunali
Riprendere il progetto intercomunale per il servizio di trasporto pubblico, abbandonato da diversi anni
Continuare la Ristrutturazione di Palazzo Ceni quale Centro culturale polifunzionale (es:Biblioteca, Museo Civica raccolta d’Arte, Archivio storico, Sala di rappresentanza)
Ristrutturazione del Palazzo Municipale (realizzare una soluzione nuova funzionale degli uffici)
Continuare la riqualificazione di Via Roma e di Piazza della Vittoria nel rispetto del contesto
Effettuare la verifica e l'adeguamento alle norme antisismiche degli edifici pubblici
SICUREZZA E POLITICHE D’INTEGRAZIONE
Ottimizzare la collaborazione tra il comune, i cittadini e le forze dell’ordine
Migliorare l'illuminazione pubblica dove occorre
Completare l'asfaltatura delle strade e ripristinare il manto di quelle dissestate
Eliminare le barriere architettoniche negli edifici pubblici, realizzare marciapiedi, attraversamenti e percorsi ciclo-pedonali protetti
Predisporre la stesura di un piano generale per la regolazione del traffico e per la segnaletica in base ai rischi di circolazione
Attivare uno o più mediatori culturali con servizio di informazione e assistenza agli immigrati
Promuovere e sostenere i servizi e la competenza della protezione civile
Riprendere e valorizzare le Commissioni consultive dei diversi settori abolite nell’ultima legislatura
TERRITORIO, AMBIENTE ED ECOLOGIA
Ripristinare subito la piazzola ecologica per la raccolta differenziata (anche per prevenire l’abbandono dei rifiuti lungo strade e fossi)
Potenziare la raccolta differenziata porta a porta
Attuare i piani per il rumore e per il risparmio dell’acqua
Attrezzare aree verdi nelle diverse zone del paese affinché possano essere facilmente usufruite, in particolare dai ragazzi.
Incentivare la sensibilizzazione ecologica nella scuola e nelle famiglie
Riattivare la sorveglianza sull'escavazione della ghiaia e la definizione di accordi per limitare la profondità di scavo e per la cessione al Comune delle aree post-escavazione onde evitare l'insediamento di qualsiasi discarica
Progettare un nuovo utilizzo delle cave e il loro razionale recupero (es. energia rinnovabile)
Evitare l’edificazione indiscriminata privilegiando il recupero dell’esistente
Riaffermare la denuclearizzazione del territorio comunale
AGRICOLTURA
Promuovere la piantumazione sui cigli sud dei fossi
Promuovere di concerto con gli agricoltori (cercando la collaborazione dell’Istituto Carantani o altri) iniziative utili a valorizzare il difficile equilibrio tra produttività remunerativa e tutela dell’ambiente e della salute dei consumatori
Attuare l'asfaltatura o la manutenzione delle strade vicinali sino alle case sparse utilizzando parte degli introiti delle cave
SVILUPPO ECONOMICO E POLITICA FINANZIARIA
Rivolgere la massima attenzione alla redazione del nuovo piano di governo del territorio (PGT)
Sollecitare l'ampliamento della rete dell’acquedotto estendendola alle zone ancora non servite
Seguire la realizzazione del collettamento delle fognature al depuratore territoriale
Facilitare le nuove attività produttive semplificando l’iter procedurale evitando le “tangenti istituzionali” in un'ottica di massima trasparenza
MEDOLE: L’ULTIMA INFAMIA
I due gruppi derivati dalla scissione conseguente alle liti interne della ex maggioranza, che ora si presentano divisi accusandosi reciprocamente, dimostrano solo la loro corresponsabilità.
Non solo ma, a maggior ragione, lo confermano i fatti.
Alla scuola dell’infanzia sono in lista d’attesa 18 bambini: ciò significa che sono esclusi dalla frequenza della scuola. Mancano le educatrici per costituire la sezione scolastica, in quanto il provveditorato agli studi non può assicurarne la disponibilità anche a causa del “tagli” imposti dal ministro dell’istruzione Gelmini.
Da parte del comune nessun cenno di impegno, da nessuno dei due gruppi in conflitto, per sopperire a questa necessità prioritaria. Questo atteggiamento di indifferenza verso le necessità delle famiglie l’avevano già dimostrato con le vicende note e tribolate dell’asilo nido.
Recentemente hanno deliberato all’unanimità (tutti insieme senza defezioni: il Sindaco Pesci, gli assessori Brigoni, Salvatori, Cirani e Ballista, con il capogruppo di maggioranza Carra consenziente) di finanziare, per un impegno di spesa di 150.000 euro, lo spostamento del cippo a memoria del generale francese Augier. Per chiarezza, si tratta della piccola piramide di cemento che è collocata molto dignitosamente nell’aiuola rotonda a Cà Morino, in posizione ben visibile anche da chi transita sulla statale Goitese.
Gentili medolesi, andate a vedere, in quanto sono già in corso i lavori, e giudicate serenamente se non è un’infamia sprecare 150.000 euro per spostare un cippo, seppure di rispetto commemorativo, e contemporaneamente ignorare la priorità di 18 famiglie che rimangono escluse dal diritto alla scuola per i loro figli.
Oltre a questo, un breve elenco dell’incredibile sperpero di denaro pubblico fatto in questi anni:
I nostri ex amministratori, che sono riusciti a far commissariale il Comune all’ultimo mese della legislatura, sembrano non vergognarsene e si ripresentano spavaldi. Per loro interessarsi di politica serve per fare affari, con alle spalle padrini e padroni che li finanziano e, di conseguenza diretta, li comandano.
( g.b.r. )
QUANDO LE PAROLE NON SI TRASFORMANO IN FATTI...
L'amministrazione uscente si presenta divisa alle prossime elezioni, ma i personaggi sono sempre gli stessi, un po' da una parte e un po' dall'altra. Vorrei richiamare alla memoria alcuni punti essenziali del loro programma di cinque anni fa partendo dal nome della lista: “Libertà è partecipazione”.
Possiamo sorvolare sulla parola Libertà, dato che loro stessi si sono accusati reciprocamente di despotismo.
Consideriamo però la parola “partecipazione”. Significa che si desidera il coinvolgimento dei cittadini nella vita amministrativa. Lo strumento migliore per questo scopo sono le “commissioni consultive” costituite da volontari che collaborano mantenendo il contatto tra i cittadini e le Istituzioni. Ebbene, a dispetto del nome che si sono attribuiti, gli amministratori uscenti hanno abolito (più o meno ufficialmente) tutte le commissioni, tra le quali:
...E LE PROMESSE NON SONO MANTENUTE
Passiamo ad alcune promesse contenute nel loro programma elettorale.
Il risultato finale, invece, è stata la sua chiusura, costringendo i medolesi a servirsi delle piazzole di altri paesi, facendosi una ventina di km tra andata e ritorno e togliendo a Medole l'autonomia del servizio. In alternativa hanno disseminato per il paese una serie di cassonetti per il verde dove confluisce di tutto ed, essendo sempre pieni, inducono ad abbandonare i rifiuti lì accanto o lungo i fossi creando delle minidiscariche.
Sono solo alcuni esempi di interventi fatti senza un briciolo di buonsenso, che richiederanno altri investimenti per essere sistemati.
Ora ciascuna delle due fazioni in cui si è scissa l'Amministrazione uscente vuole scaricare la responsabilità del fallimento sull'altra, ma abbiamo ben presente che:
Troppo comodo arrivare alla rottura e lanciarsi accuse ad un mese dalle elezioni nel tentativo di salvarsi la faccia; nei confronti e nell'interesse della popolazione, queste accuse dovevano uscire prima, avevano il dovere di denunciare qualsiasi situazione losca o poco chiara nel momento in cui si manifestava, non fingere in questo modo prendendoci tutti per i fondelli. Fallimento su tutta la linea.
( f.c. )
TEST
Immagina di essere un Amministratore comunale.
Nel bilancio di spesa ci sono 150.000 € all’attivo; ciò significa che, in accordo con gli altri componenti della Giunta, dovete decidere come spendere questa somma.
Sei consapevole della responsabilità di gestire soldi “pubblici” e sei altrettanto consapevole della crisi che sta caratterizzando questo periodo di particolare difficoltà ed incertezza…quindi
COME SCEGLI DI SPENDERE 150.000 €?
1. ____ spostando un monumento….
2. ____ sostenendo le famiglie più bisognose e attivando interventi di vario genere (sussidi, creazione di nuove strutture o potenziamento di servizi già presenti sul territorio, come ad esempio la scuola dell'infanzia…)
La risposta più sensata e meglio rispondente ai reali ed attuali bisogni della Comunità è logicamente la numero 2… Ma in questo caso è stato facile rispondere, dal momento che si trattava semplicemente di un test.
Nella realtà, purtroppo, le cose sono andate diversamente. Lo stesso quesito, infatti, è stato in qualche modo alla base di recenti decisioni dell’Amministrazione Comunale uscente e sebbene non sia stato formulato in forma così esplicita, sostanzialmente riguardava una voce del capitolo “Previsioni di spesa” da approvare in bilancio in merito all’investimento di una considerevole somma di denaro (guarda caso 150.000 €, come nel nostro test!!).
Ebbene, udite udite, i nostri “cari” ex Amministratori hanno effettuato la loro scelta apponendo la loro crocetta sulla
OPZIONE NUMERO 1 !!!
Ad ognuno il compito di trarre le proprie conclusioni…!
Ma a questo punto, con tutto quello che di giusto (?) e sbagliato è stato fatto e disfatto, detto e non detto in questi anni di “governo”, Vi chiedo:
Quanti si sono veramente stupiti di questa scelta???
( g.r. )
PROFETI O VISIONARI ? LARGO ALLE MENTI GIOVANI !
Facciamo un gioco. Come vi ponete di fronte a queste “profezie” ?
Siete d’accordo ? non siete d’accordo ? sono azzardate o ragionevoli ? cosa succederà secondo Voi ?
La storia recente, sia quella tecnologica che quella economica, invita tutti ad una grande, enorme prudenza quando ci si accinge a fare delle previsioni (vedi ad esempio l’incredibile evoluzione dell’elettronica, lo sviluppo di internet e il crollo del mito della stabilità delle banche : è un continuo susseguirsi di previsioni e smentite).
Chi fa previsioni a breve scadenza è un “Prudente” che non vuole fare brutte figure.
Chi fa previsioni oltre pochi mesi … o è un folle visionario (che sta delirando) o è un profeta che vede lontano, e non c’è modo di sapere in anticipo qual è dei due … ma se fosse un profeta ?!?
Di fronte alle visioni profetiche la gente ha diverse reazioni :
ma per fortuna esistono anche “MENTI GIOVANI CONTAGIATE DALL’ENTUSIASMO”, disposte a dar credito ai “profeti visionari” e a RISCHIARE per un mondo migliore, bene o male che vada. La ricerca in qualsiasi campo, le tendenze, i nuovi gusti, i movimenti, le NUOVE IDEE sono fatte dai giovani per un mondo che vedono dinamico, in continuo cambiamento, come in realtà è. Solo le “menti giovani” hanno una visione libera del mondo, della vita, del futuro.
Le menti “invecchiate”, i disillusi dei Valori e del bene della Vita sono fatti per le certezze, la politica dei piccoli passi, spesso saggia (e quindi necessaria), ma più spesso incredibile freno che rende incapaci di conoscere e interpretare la realtà.
“Non è vero che tutto va peggio” è un bellissimo libro di Michele Dotti che incita alla fiducia e invita ad analizzare le notizie che ci vengono propinate da giornali e TV per trarne una verità più autentica. TUTTI abbiamo bisogno di buone notizie e di entusiasmi. Sapete quando la trasmissione “REPORT” ha il suo picco di ascolto ? al momento delle “good news” (le buone notizie). Nutriamo le “menti giovani” alla “paziente impazienza” di perseguire le proprie idee. Il mondo si può cambiare, e “l’impegno di tanti per un domani migliore sta già cambiando il mondo” (Michele Dotti).
Facciamo un altro esperimento. Vediamo come vi ponete di fronte a questa “profezia” :
Avete le idee buone, e la voglia, per sovvertire qualcosa che non vi piace ?
Il futuro non è sempre nelle nostre mani, ma il modo in cui lo viviamo sì, ed è questo modo che può cambiare realmente il nostro futuro.
Medole, 28/03/09
Fausto Monici
LA RIVOLUZIONE DI UNA POLITICA TRASPARENTE
(OVVERO : GLI IDEALI DI UN FOLLE VISIONARIO)
Per fare politica, anche locale, e per governare, è necessaria la “saggezza”, ma sono necessari anche dei forti valori condivisi che possono avere solo delle “menti giovani”, non condizionate dagli interessi personali o dalle delusioni della vita.
Solo le “menti giovani” hanno “valori puri” e nella loro irruenza, testardaggine, ingenuità o follia possono più facilmente lavorare per dar corpo a un nucleo di valori condivisi.
Solo le “menti giovani” sono in grado di mettere in atto delle modalità di dialogo, discussione e decisione diverse da quelle a cui siamo stati abituati, ad ogni livello, in questi ultimi 15 anni, e che non sono le uniche possibili (sto parlando di qualcosa che è sotto gli occhi di tutti : urla, offesa, derisione, compromesso, inganno, contrapposizione, agguato, tornaconto, sotterfugio, …).
Una “mente giovane”, ad esempio, si incuriosisce alle tecniche di dialogo che si insegnano nei numerosi corsi di peace-keeping (i portatori di pace) che si tengono oggi in Italia, rincorre persone come Roberto Tecchio che applica, nei quartieri degradati e nelle aziende, il suo “metodo del consenso” (che aiuta a lavorare insieme anche quando non si è d’accordo), si appassiona ai libri e al lavoro di personaggi come Rosenberg (grande mediatore e pacificatore d’animi anche in situazioni drammatiche, come il conflitto israelo-palestinese) che con libri come “Le parole sono finestre, oppure muri” aiuta a comunicare in modo rispettoso e senza suscitare ostilità. E potrei continuare, ma per una “mente giovane”, anche se atea o agnostica, basterebbe il Vangelo, quello delle origini, provocatorio e coraggioso, come esempio e spinta propulsiva per adottare un comportamento politico più al servizio della comunità.
Nel dopoguerra le menti (anche dei quarantenni e dei cinquantenni) erano “molto più giovani” di quelle di oggi. Chi ricorda il motto “Ora - e sempre – RE-SI-STENZA” degli anni ’60 e ’70 sa che non era un grido nostalgico, ma un richiamo fortissimo ai valori che hanno ricostruito un paese e una classe politica e manageriale (come Mattei che, a capo dell’ENI, calmierava il prezzo della benzina per favorire lo sviluppo dell’intera nazione rinunciando a degli utili per l’azienda di Stato). Era un insieme di persone non asservite a nessun potere né ad interessi personali, ma che ci ha permesso, da paese vinto dalla guerra, di organizzare coi Vincitori i lavori che avrebbero portato all’Unione Europea.
Molti dei nostri politici, soprattutto quelli che si fanno sentire, dicono (!) di richiamarsi a quegli uomini, ma ben diversi sono lo spirito, lo spessore e il modo di fare.
Oggi, dopo il crollo dei miti ideologici del Marxismo e del Capitalismo (ricordate i grandi ammonimenti “profetici” di Giovanni Paolo II proprio sul capitalismo ? L’intera classe politica ed economica se ne guarda bene dal parlarne !), assistiamo ad un tale degrado della “morale politica” che ci chiediamo : ma mancano i Valori o mancano le Persone ?
Credo né uno né l’altro, ma solo un guizzo, un’idea nuova che aiuti la gente a liberarsi dei falsi miti, dei falsi profeti di questa società per ritrovare i VALORI FONDANTI di sempre e il coraggio di manifestare “proposte provocatorie”. Quali?
Come minimo, e specialmente i meno abbienti e i più deboli, vogliono che chi ci governa :
Mi piacerebbe vedere un programma elettorale CREDIBILE fatto di queste cose, ma TU, CANDIDATO : le sottoscrivi queste richieste ? Umanamente e moralmente, e non da un punto di vista opportunistico, hai il coraggio di scartarne qualcuna ?
Solo i valori veramente e profondamente condivisi impediranno a TE, che stai pensando di affrontare questa avventura, di invecchiare dentro e fuori malamente, di soffrire quando perderai qualche rapporto che chiamavi “amicizia”, di pentirti di non avere approfittato della tua posizione, di vergognarti di non aver agito o reagito abbastanza, di chiederti come hai fatto a credere al canto delle Sirene e a fidarti di qualcuno che ti sembrava diverso, di riflettere sul perché non hai valutato altre fonti, di cercare giustificazioni del tipo “io mi occupavo di altro …”.
Fare politica è un’avventura incredibile, puoi crescere, ti puoi anche divertire, e penso che DOVREBBE ESSERE OBBLIGATORIO PER TUTTI OCCUPARSI PER UN PO’, NELLA PROPRIA VITA, DELLA GESTIONE DELLA “ROBA PUBBLICA”, perché questo permetterebbe alla gente di avere più rispetto per chi se ne occupa, e gli insegnerebbe anche ad aprire gli occhi.
Ma solo i valori che coltivi ti permetteranno di essere benevolo con le debolezze della gente e forte con l’arroganza e le lusinghe dei più furbi. Tu non sei il potere, ti è stato affidato e devi usarlo bene. È questo che ti si chiede.
Medole, 28/03/09
Fausto Monici
IL PERCHE’ DELLE COSE
Bisogna chiedersi il PERCHE’ delle cose, sviscerando il problema e cercando di capire…già CAPIRE! Lo so che è un grosso sforzo, ma bisogna conoscere e ammettere gli sbagli per cercare di non farli più. Ora vi chiedo: conosciamo i tanti perché delle vicende dell’Amministrazione Comunale di Medole???? Li conosciamo ma non li vogliamo ammettere?? È più COMODO non sapere? Non rischiamo che i problemi si ingrandiscano sempre più fino ad esplodere???
Uno dei tanti è VIALE ZANELLA: vi piace il nostro magnifico PASSEGGIO? Perché?
Si può parcheggiare? Dove e perché?
Cosa ha portato a partorire un così tanto amato e odiato Viale con tanta fretta e superficialità??
Forse si pensava davvero di costringere la gente a “camminare”????
È pericoloso? Perché? Dobbiamo aspettare che succeda qualcosa di grave?
Esteticamente è bellissimo, ancora di più la sera, quando è ben illuminato..se poi ci siete passati qualche mese fa quando ha nevicato, era stupendo. Ma quanto ci è costatata questa immagine? e quanto potrebbero costare gli incidenti causati da una così stretta viabilità per lasciare spazio alla passeggiata? …e quel “tappone” di cemento…!!!!
Alcuni prenderebbero il martello pneumatico e lo frantumerebbero subito! Altri aspettano che chi l’ha inventato si prenda le proprie responsabilità…aspetta e spera!!
E’ troppo facile pensare che curare gli effetti di un problema, lo risolva! Anzi, spesso si creano i cosiddetti “effetti collaterali”! Per esempio: se mi vengono i brufoli perché mangio troppi panini col salame e patatine fritte, la soluzione non è schiacciarseli né tantomeno andare in farmacia a comprare la cremina che costa 50 euro o il fondotinta che copre quel vulcano di brufolo in faccia.
I problemi vanno affrontati alla fonte! Togliendo la causa, non produrrà quegli effetti! Non si vuole accettare che certe COMODITA’ fanno male.. è un meccanismo psicologico molto radicato nelle nostre menti ma bisogna combatterlo.
La soluzione? Forse CAPIRE IL PERCHE’ DELLE COSE…e combatterne le cause!!
La prossima volta chiederemo il PERCHE’ della vicenda “ PALAZZO CENI”.
( s.v. )
VINCITORI O VINTI?
Questa Amministrazione che si sta concludendo mi lascia un bel po' perplesso.
Sembrava che la cordata multicolore che era riuscita a spodestare la vecchia maggioranza fosse inaffondabile ma, ahimè, come il “Titanic” così non è stato.
Ad un certo punto ha cominciato a circolare nelle nostre cassette della posta un “testamento” del nostro amato sindaco che, messo alle strette proprio dai suoi fidati consiglieri, ha avuto uno sfogo alquanto imbarazzante.
Ci è venuto a raccontare che la luna di miele è durata solamente 6 mesi!
Mi sembra un po' pochino pensando agli anni che hanno amministrato...a questo punto, secondo il mio modesto parere, avrebbero dovuto dimettersi in blocco già dal settimo mese.
Nella maggioranza c'è il fuggi fuggi generale, alleanze e separazioni incrociate...e pensare che a noi cittadini sembrava tutto oro. Grandi interviste, scritti sui giornali: “Tutto va bene, l'Amministrazione è proficua, grandi risultati”... Sembrava che Medole si fosse trasformata in un Paradiso terrestre. Mah!!!
Poi, in quella serata umida e affollata dell'ultimo consiglio comunale, abbiamo scoperto che il nostro sindaco da vittima è diventato carnefice, ripudiato da quei consiglieri che affermano di essere stati inchiodati su quella poltrona e incerottati, senza nemmeno la possibilità di pensare diversamente da quel feroce oppressore.
Ora è difficile capire chi ha torto e chi ragione.
Una cosa è certa: a giugno si vota e speriamo che questa volta a guidare Medole vadano delle persone che pensano davvero al bene del nostro Paese e non perdano tempo e denaro per ripicche personali.
( g.c. )
Medole verso le elezioni:
Delineati gli schieramenti per le prossime amministrative, i gruppi politici uscenti si prestano a esibire i loro programmi “innovativi” per la successione o riconferma del primo cittadino.
Secondo un un vecchio copione fervono i lavori per la sistemazione delle aree con una spruzzata di asfalto qua per rattoppare buche ed un tocco di bacchetta magica là per sostituire una lampadina...
Con una mano di cerone, con abile “maquillage” si prova a nascondere il fallimento dei cinque anni di cattiva amministrazione della cosa pubblica e della gestione del territorio.
Come se nulla fosse i gruppi dell’amministrazione uscente che hanno fatto “merenda” alla fine dicono di non aver digerito (ma quanto e che cosa han mangiato?)
E quale credibilità possono avere coloro che sfiduciano e mettono in minoranza alla fine del mandato il loro rappresentante vantandosi del gesto e dicendo che si tratta di un atto di responsabilità ! La prima responsabilità politica sta nella scelta del candidato e del suo programma: i cittadini devono sapere su chi possono contare ed il primo cittadino deve far tesoro della fiducia a lui concessa!
Come nuovo cittadino di Medole vorrei non assistere ancora ai banchetti del potere ma desidero fortemente il realizzarsi del bene per la nostra comunità. E per questo mi impegno.
( c.p.)